L'Energia del Sole, L'Energia della Notte


* Se il mondo assomiglia molto più ad un Organismo Vivente che non ad un orologio cartesiano, o ad una macchina computazionale - diventa sensato pensare che il livello Spirituale e il livello Fisico siano in realtà due versanti di un insieme complesso, ma costituvamente unitario : corpo e psiche.


*Volendo poi considerare il punto di vista del "Gaianesimo", e ipotizzando che la Dea Gaia ami la Terra e ogni sua creatura - che cosa questa Dea potrebbe fare per salvare sia il pianeta, sia l'umanità?

* Nel Gaianesimo esiste una corrente basata sul paradigma bellico : per sopravvivere, il Pianeta a bisogno di liberarsi di noi - quindi Gaia ci sta sterminando, modificando, in primis, i parametri bio-fisici che consentono la nostra vita - e avvalendosi della nostra collaborazione.
(Questa visione nasce dal paradigma medico scientista, in cui la lotta contro la malattia si sviluppa fino a diventare guerra contro il malato, contro la sua stessa Natura e identità bio-genetica - da azzerare e riprogrammare).

* Esiste poi un'altra corrente, quella del pensiero della Complessità organica  (costitutivamente relazionale e portatrice di una Verità sacrale, radicata proprio nella Relazionalità ) .
Da questa prospettiva,  Gaia amerebbe ogniuno degli "olobionti" che la compongono.
E allora cosa farebbe Gaia per "salvare" sia l'umanità, sia il pianeta? 

*  Gaia per prima cosa - ci ricorderebbe che siamo tutti parti interdipendendi di un unico organismo tenuto insieme dall'Amore 
(il mistico Silesius diceva " Dio - senza di me - non può creare neanche un piccolo verme"...)

* Nei Ghiacciai che si sciolgono si potrebbe vedere il pianto di compassione di Gaia, che sciogliendo il ghiaccio raggiunge i precordi, rinfrescando il cuore della Terra e dei suoi abitanti, e lavando le ferite del male.  
( la mistica Ortodossa parla del "dono delle lacrime" ).

* Questo sciogliersi, porterebbe ad un mutamento delle correnti marine, che a loro volta, rinfrescherebbero le correnti dell'Aria... che a loro volta feconderebbero l'humus della Terra - e insieme, l'humus della nostra anima silenziosa e ricettiva.


* Le Acque nelle profondità della Terra sono in dialogo con le acque che circolano nell'aria - al suono delle antiche foreste che - attraverso il loro canto - trasportano la pioggia verso i deserti che ci abitano.

* Riconoscere questi canti delle piogge ci riporterebbe ad un nuovo, ma sempre antico, culto degli alberi, dei boschi  e delle fonti - dove ancora sopravvive la nostra anima selvatica e istintuale.

* L'Organismo vivente di Gaia è intessuto dalle correnti di "danza degli opposti".

* Allora, la nostra scoperta dell'Energia del Sole, potrebbe essere anche un richiamo all'energia della Notte.

* Perchè il solare, per affermarsi,  ha bisogno del suo Opposto : l'Energia spirituale della Notte : l'introspezione, la meditazione del silenzio... e i profondi dialoghi notturni, e la scoperta del tesoro interiore.... 

* Questo può portarci dalla fame predatoria dei beni materiali, alla scoperta del tesoro di amore e sacralità, sepolto in noi. 

* Infine, dentro il moltiplicarsi delle sofferenze,  Gaia ci guiderebbe nel a cercare il dono della "Speranza contro ogni Speranza" - che si può ricevere solo quando l'anima è svuotata da ogni futile possedimento e illusoria sicurezza - quando accetta di guardare negli occhi il vuoto, il dolore.
E la gioia.  

* Attraverso questa speranza "strana" - la dea  Gaia ci aiuterebbe a riconoscere il dono della Mortalità, che ciascuno di noi ha ricevuto nel momento della propria nascita su questa Terra...

C'è un canto magnifico, su una frase di S. Giovanni della Croce  
(anche Guénon nel Simbolismo della Croce aveva scritto qualcosa di simile) : 

< Di notte andremo a ricercar la Fonte... Solo la sete ci illumina >.